giovedì 29 novembre 2012

LA CITTA' DEL FUTURO

E' la triste alba di un nuovo noiosissimo giorno. C' è un gran silenzio, il solito insopportabile silenzio.
Oggi non c'è nemmeno il sole e le nuvole rendono questo posto da incubo ancora più grigio.


L'ultima volta che un uomo ha parlato con un altro uomo è avvenuto esattamente 147 anni fa.
Quella è stata l'ultima volta. Ne sono sicuro ! Se non fosse stato per il ritrovamento di quel DVD  ancora intatto non l'avrei mai saputo. Sarei rimasto anche io nell'inconsapevolezza. Da quel giorno ho sentito accendersi la mia anima. Soltanto da quel giorno ho capito di avere un'anima. E' stato atroce. All'improvviso non avevo più il coraggio di cacciare e mangiare i miei simili. Mi è servito soltanto a diventare più fragile. Ora dovrò stare attento ! Ora che non sono più un cannibale come loro, non mi resta...mio Sole !...non mi resta che difendermi dai loro attacchi.
La consapevolezza mi ha permesso di capire come è strutturata questa società dell'orrore.
Ci sono tre tipi di esseri umanoidi. Il primo tipo è l'uomo A. Soltanto questo tipo di uomo non ha perso completamente l'umanità, ha perso tuttavia ogni capacità di empatia e di socializzazione : 
 due parole di cui ho imparato il significato  grazie al ritrovamento di alcuni libri antichi. Nessuno nel mio mondo conosce le parole che ho appena pensato.
In questo incubo esiste ancora L'uomo di Potere. L'uomo di Potere fa parte dell'uomo A, ma lo chiameremo AA, perchè appartiene ad una ristretta oligarchia esclusiva. L'uomo AA ha distrutto tutto ciò che un tempo si chiamava Natura. Ha sostituito i cibi che venivano dalla terra con le PILLOLE.
Soltanto l'uomo A ha accesso a questo squallido cibo.
L'uomo A non è altro che un PASTICCOMANE completamente dipendente dal consumo di queste pillole.
Dentro le Pillole infatti c'è un potente sedativo allucinogeno che serve a calmare la loro voglia di suicidio.
Gli uomini A non sono altro che dei poveri relitti di essere umano : emaciati, magrissimi e fragilissimi. Basta che arrivi l'ennesimo superbatterio e muoiono in massa di pandemia.

Gli Uomini B invece sono assai più resistenti e forti, perchè vivendo di cannibalismo hanno un sistema immunitario più resistente. Tuttavia i superbatteri colpiscono a morte anche molti di loro.
Ho qui una foto che ho scattato l'altro giorno.

Ogni volta che la guardo il mio animo si riempie di orrore. So che in passato gli uomini si guardavano allo specchio. Pensavo di farlo anche io prima di vedere i miei simili. Non mi era mai capitato di incontrarli da consapevole. Quando ero ancora un essere istintivo avevo perso la capacità di valutare l'orrore.
Poi un giorno mi è capitata la foto di una donna del passato e ho imparato cos'era la bellezza.


Nessun essere umanoide sulla terra possiede il suo sorriso, i suoi occhi pieni di emozione. Gli occhi dell'uomo del mio mondo sono occhi da insetto, freddi e senza anima, occhi voraci, occhi assassini.
L'orrore è diventato spavento quando per la prima volta ho incontrato l'uomo C.
Gli uomini C hanno perso del tutto la loro umanità e sono praticamente in tutto simili agli insetti. Sono esseri ripugnanti che si nutrono degli escrementi degli uomini B.


Alcuni sono predatori e capaci di divorare gli uomini A, altri si nutrono soltanto di escrementi.
Ho imparato a suddividere il tempo in giorni, ore e minuti. Alle nove e trenta di questa mattina ho affidato questa mia lettera ad una antica bottiglia di plastica proveniente dallo scorso secolo.

Mi rivolgo a te che sai leggere questo messaggio :

Se sai leggerlo significa che sei uno dei pochi esseri umani strictu senso ancora esistenti, in quanto nessuno degli uomini che vivono in questo incubo è in grado di leggere.
Se hai raccolto la mia bottiglia ti prego di raggiungermi nel luogo che ti ho disegnato.
Potrai farlo in totale sicurezza se seguirai il tracciato da me suggerito.
Sono sicuro che sei consapevole di essere l'ultima possibilità di ridare al mondo un' umanità.
Ciò che mi renderà sicuro che tu non sia nè l'uomo AA, nè quello A, nè quello B e C e, renderà sicuro anche te, sarà questa poesia d'amore che dovrai urlare da lontano prima di incontrarmi aggiungendo l'ultima parola misteriosa.
Se saprai dirmi la parola esatta allora sarò sicuro della tua umanità
e anche tu lo sarai della mia.


FINE.


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