lunedì 11 febbraio 2013

OMOFOBIA CATTOLICA





QUESTO ERA IL LOCALE GAY DI BERLINO PRIMA DELLA CHIUSURA IMPOSTA DA HITLER. NE PARLA VLADIMIR LUXURIA NEL SUO NUOVO LIBRO.





Da circa un anno hanno iniziato a comparire in Italia le associazioni cristiane che offrono, a pagamento, inutili terapie per trasformare gli omosessuali in eterosessuali infelici. E' preoccupante notare che questi guaritori hanno scelto proprio l'Italia come punto di approdo in Europa. Probabilmente l'omofobia cattolica, l'ignoranza politica e lo strapotere del Vaticano creano le condizioni migliori per la promozione di lucrose terapie senza basi scientifiche.


Nell'estate 2005 Zach Stark, un adolescente americano, lanciò in internet un disperato appello per cercare qualcuno che lo facesse fuggire dal campo per omosessuali in cui era stato rinchiuso dai genitori. Il giovane raccontava su myspace le torture che sarebbe stato costretto a subire contro la propria volontà, i trattamenti che avevano la pretesa di trasformarlo in eterosessuale, di fargli seguire la strada che Dio aveva tracciato per lui.


Il centro di reclusione era gestito dall'associazione cristiana ''Love in Action'' e queste sono alcune delle regole che gli internati devono rispettare:


* divieto assoluto di parlare delle regole del Campo con gli altri clienti

* divieto assoluto di instaurare rapporti d’amicizia
* divieto di avere contatti fisici con altri clienti
* consentite le strette di mano
* consentita una pacca sulla spallavietate le carezze
* proibiti internet e TV
* vietate Madonna, Britney Spears, Bach e Beethoven
* prioibiti e vestiti di Calvin Klein e di altre marche
* i ragazzi possono portare l'orologio, ma solo quello
* le ragazze possono indossare anche un orecchino a orecchio
* obbligo di dormire indossando una maglietta maniche lunghe
* le ragazze devono indossare gonne sotto il ginocchio
* le ragazze devono radersi gambe e ascelle tutte le settimane
* obbligatoria la redazione di un diario
* il diario deve essere letto davanti agli altri clienti
* vietato chiudere le porte
* vietato stare in bagno per più di quindici minuti
* obbligo di partecipare alle funzioni religiose
* obbligo di sottoporsi ad ispezioni quotidiane
* obbligo di fare la spia se altri non rispettano le regole


                   IN QUESTI CENTRI AVVIENE QUALCOSA DI MOLTO SIMILE A QUELLO CHE  AVVENIVA NELLA GERMANIA NAZISTA, QUANDO GLI OMOSESSUALI FURONO INVIATI ALLA CURA FORZATA. CERTO QUI NON AVVIENE NESSUNA FORZATURA IN QUANTO I CLIENTI SCELGONO DI ANDARCI DA SOLI. MA è UGUALMENTE PREOCCUPANTE SENTIRE ANCORA PARLARE DI OMOSESSUALITà COME DI UNA MALATTIA CHE VA CURATA. 


L'OMOSESSUALITà NON è UNA MALATTIA !



tempo fa c'era su gay.tv la storia di un ragazzo rinchiuso in uno di quei centri che era scappato e aveva denunciato i genitori per avercelo mandato... esistono, purtroppo. In Italia c'è qualcosa di simile, anche se non a livello di lager nazista 



MA COSA SPINGE QUESTI CATTOLICI A ESSERE OMOFOBI ?

NON è SOLO IL LORO SPIRITO CONSERVATORE E PERBENISTA DEL CACCHIO !
C'è QUALCOSA DI PIù !

NON DIMENTIACHIAMO CON CHI SE LA FACEVANO DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE E ANCHE DOPO.


IN QUESTA FOTO DEL 1941 POTETE NOTARE IL VESCOVO Stepinac PRESENTE AFFIANCO DEL CROATO NAZIONALISTA FILONAZISTA Ante Pavelic. 
PAVELIC DIVENNE INFATTI CAPO DI UN GOVERNO FANTOCCIO NON APPENA HITLER INVASE LA JUGOSLAVIA.
IL GOVERNATORE FANATICO DEL NAZISMO APPLICò FIN TROPPO SCRUPOLOSAMENTE UN TERRIBILE PROGRAMMA DI PULIZIA ETNICA CONTRO SERBI, EBREI, ZINGARI, COMUNISTI E OMOSESSUALI.
FECE UCCIDERE CIRCA 400MILA PERSONE.
QUEI TERRIBILI FATTI SONO STATI ALLA BASE DELLE GUERRE CIVILI JUGOSLAVE DEGLI ANNI '90.
IN QUESTA FOTO PAVELIC CON UN GRUPPO DI FRATI FRANCESCANI

SCHELETRI DELLO STERMINIO SERBO AD OPERA DI PAVELIC
CURIATO MENTRE FA SALUTO ROMANO.

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