giovedì 25 aprile 2013

ANGELITA DI ANZIO

Gennaio non è soltanto il mese della befana che porta i doni ai bambini, gennaio è stato anche un mese tragico, all'insegna della guerra e della distruzione. Una guerra che non si arrestava davanti a nulla, nemmeno di una bambina trovata sola sulla spiaggia con gli occhi pieni di smarrimento.


Ora Angelita vola nel cielo insieme a bianchissimi uccelli. Vola ancora da quando è volata via da questo crudele mondo fatto di guerre e abominio.
Forse nessuno ricorda che quel volo stava a indicare un monito per tutti i posteri. Forse nessuno vuole davvero ricordare che le guerre nascono dalla follia e che la follia altro non è che cecità e la cecità altro non è che abbandonare una bambina, e abbandonare una bambina a sè stessa nell'orrore più truce altro non è che la più amara e folle delle crudeltà umane.
E chi l'ha raccolta tentando di salvarla non potè fare nulla per salvarla dalla follia imperante.
E la cosa più grave è che la follia imperante è ancora tra noi, esattamente come Angelita nel cielo e nel mare di Anzio.

Nessun commento:

Posta un commento