domenica 7 luglio 2013

QUARTIERE COPPEDE' DI ROMA

Nella città di Roma è possibile ammirare una Roma diversa, una Roma in stile liberty : quella del noto quartiere Coppedè.
Per raggiungerla bisogna recarsi in Piazza Buenos Aires prendendo la navetta numero 92 dalla stazione Termini.
Come già aveva fatto a Genova, l'architetto Gino Coppedè si occupa della ideazione di un quartiere liberty romano situato vicino il quartiere Trieste e la zona nota come Parioli.
Alla fine il complesso abitativo conta ben 18 palazzine in un meraviglioso e originale stile Liberty che richiama a volte il classicismo, a volte la pura fantasia, se non la letteratura.
Lo stile interessa anche i palazzi destinati ad ospitare alcune ambasciate. Il progetto è realizzato nell'anno 1918 e si protrarrà fino alla morte dell'architetto avvenuta nel 1927 lasciando incompiute alcune realizzazioni.
Queste saranno portate a termine dal nuovo architetto Paolo Emilio Andrè.
Nei palazzi sono molti i richiami alla Roma Imperiale agli archi di trionfo e ai motivi classici presenti nel foro romano.
Non è mai accaduto che lo stile Liberty sposasse il classicismo, ma qui ne abbiamo un esempio unico e irripetibile.
Vicino al quartiere c'è la nota discoteca Piper Club. In passato è capitato che alcuni frequentatori della discoteca si sono resi responsabili di atti vandalici nei confronti del quartiere.



Nel quartiere si entra dal meraviglioso arco di Via Tagliamento, sotto il quale è appeso un magnifico lampadario in ferro battuto.



Percorsa l'intera via si giunge a Piazza del Mincio, ovvero la piazza centrale del quartiere Coppedè al centro della quale è situata la fontana delle rane.



L'abbiamo trovata leggermente piena di muschio, ma ugualmente affascinante. La realizzazione della fontana risale al 1924.
Il fatto che il noto regista Dario Argento vi abbia abitato è soltanto una leggenda, in realtà egli ha semplicemente usato come sfondo questo quartiere per due suoi noti film : Inferno e l'uccello dalle piume di cristallo.
Magnifici sono i cosiddetti villini delle fate dove la scritta "fiorenza bella" esalta la bellezza della Firenze di Dante e del Petrarca.









Bellissimo anche il palazzo del ragno situato sempre nell'omonima piazzetta centrale del Mincio.





Non meno interessante questo palazzo di ispirazione orientaleggiante presente vicino Via Olona, una via anticamente pubblica, ma ora chiusa da un cancello.


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